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Continental Fibre, il nylon come vocazione
Se Fit svolge un ruolo "classico" nella distribuzione di Lycra, diverso é quello di Continental Fibre per Tactel, il filo poliammide di DuPont. Per comprenderlo fino in fondo, spiega Fabiani, bisogna ripercorrere la storia dell'azienda. Continental Fibre nasce nel 1973 come distributore dei prodotti Ici, che era allora il leader europeo nella produzione di filo poliammide, ma copriva solo un mercato di nicchia in Italia. Dalla fine degli anni Ottanta, Ici cessa l'attività di trasformazione del filo, lasciando in qualche difficoltà le aziende perché il mercato europeo è mercato di filo trasformato. E' il 1990 e Continental decide di aprire un proprio laboratorio per realizzare le operazioni di testurizzazione e stiro, puntando sulle specialità. Nel 1993 Continental esporta già il 40% del fatturato. Sempre nel 1993, DuPont acquisisce Ici; il cambio significa innanzitutto una opzione decisa verso la qualità. Nel 1994 Continental acquista lo stabilimento francese, nato dopo l'abbandono di Ici nella trasformazione, che svolge la stessa attività di testurizzazione e stiro. I vantaggi dell'acquisizione sono evidenti: stessa materia prima e stessi macchinari: il fatturato di Continental raddoppia. Oggi, tra Continental e DuPont Tactel c'è
una integrazione verticale. Se a DuPont Tactel compete la ricerca di base sul polimero, l'elaborazione delle linee strategiche e la politica di marchio, Continental Fibre mette a disposizione la competenza e la conoscenza dell'area di Castel Goffredo, la specializzazione nella calzetteria e la flessibilità di un'azienda media. E le competenze di entrambe le società convergono nelle attività del centro di ricerca, chiamato a elaborare le tendenze Tactel per la calzetteria, poi diffuse da DuPont in tutto il mondo.
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