LA STORIA
I FILATI
LE DENARATURE
I DISTRIBUTORI DI FILATI
GLI UFFICI DI STILE
LA PRODUZIONE
IL PACKAGING
LA MANUTENZIONE
LE CALZE SPECIALI
IL MARKETING
LA COMUNICAZIONE
|
L'innovazione inizia dal filo
Per ogni paio dicollant ne servono dodici chilometri: e' il nylon, più tecnicamente poliammide 6.6, alla base delle calze e dei collant di oggi. Quali sono le strategie di marketing dei produttori di questa fibra in un mercato maturo e caratterizzato dalla continua ricerca di nuovi prodotti. Lo abbiamo chiesto a Jean Marc Sitar e Regis Marceron, rispettivamente direttore marketing e Hosiery Business Unit Manager di Nylstar, leader europea con il marchio Meryl.
Marketing della calzetteria: qual è il suo significato?
Jean Marc Sitar: "Il mercato della calzetteria e' ormai di massa, con consumi che tendono a calare; d'altra parte, la domanda tende a diventare. almeno in alcune fasce, sempre più sofisticata. Cosi abbiamo un marketing che potremmo definire basico per il prodotto standard, accanto allo sviluppo di nicchie per calze e collant di maggior pregio. Insomma, assistiamo a una segmentazione del mercato della calzetteria, con articoli diversi da usare in circostanze diverse".
In Italia e in Europa occidentale il mercato della calzetteria è maturo. Quali sono le strategie per risvegliare la domanda?
Regis Marceron: "In Italia e in Europa Occidentale i consumi diminuiscono perché la tecnologia e l'utilizzo degli elastomeri rende i collant più resistenti. Nylstar ha elaborato una strategia molto semplice: risvegliare il mercato con lo sviluppo di nuovi prodotti. Una attività che svolgiamo essenzialmente in collaborazione con i produttori di calze e collant. Ma per realizzare questo obiettivo, bisogna essere capaci di capire esattamente necessità e strategie dei nostri clienti, con una discussione continua sulla strategia dell'azienda, ma anche sulle tendenze e richieste del mercato. Ma la discussione non è solo teorica: qui a Cesano Maderno abbiamo costruito un "workshop della calza", un laboratorio a disposizione dei nostri clienti che ripercorre tutto il processo di lavorazione dei collant, dal filato al prodotto finito. Due linee di filatura sempre a disposizione dei calzifici per ricerche e sperimentazioni sul filato, a partire dalla sezione e dal livello di opacità: e' qui che vengono ideati quelli che domani saranno prodotti commerciali. Inoltre, abbiamo con il cliente una discussione continua che comprende lo studio delle esigenze del mercato: a cominciare dal primo passo, cioè la corretta identificazione del segmento di mercato che il calzificio intende coprire, per passare poi alla ricerca e realizzazione di un prodotto adatto a quel tipo di consumatrice. E' un'attività che proprio per questi motivi definiamo di comarketing".
Quali sono le caratteristiche dei calzifici che collaborano con Nylstar?
Jean Marc Sitar: "Neryl significa innovazione, e dunque la caratteristica essenziale e la capacità innovativa. E la nostra azione e' rivolta allo sviluppo di nuovi concetti per calze e collant. Come accade in questo momento con i superopachi e gli effetti cosmetici con sfumature sulle gambe". Regis Marceron: "Per prodotti nuovi si intendono prodotti che hanno meno di cinque anni. Quando Nyistar è stata creata nel 1994, le vendite di prodotti con meno di cinque anni nel settore calze e collant rappresentano circa il 10% del totale, oggi siamo arrivati al 30%: un'ulteriore dimostrazione che la strategia di partnership con i calzifici e' una strategia di successo".
E i programmi di comunicazione?
Jean Marc Sitar: "La nostra strategia di comunicazione prevede per quest'anno una campagna diretta alla consumatrice finale perché associ il marchio Meryl alle calze e collant che utilizza, che Nylstar ha contribuito a sviluppare, e che la soddisfano". |